4 Marzo, 2022
Domenico

La delicata situazione Russia-Ucraina

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Fa parte purtroppo della cronaca di questi giorni, quando ormai sembrava che tutto stesse ritornando poco a poco verso una condizione di normalità dopo lo sconquasso causato dalla pandemia per Covid 19, la notizia dello scoppio di un nuovo conflitto tra Russia ed Ucraina, una guerra della quale molti incolpano esclusivamente il premier russo Vladimir Putin, ma che in effetti nasconde tutta una serie di situazioni complicate che, alla fine, portano a pensare che non tutta la colpa sia sua, ma che esistano anche moltissime ‘verità nascoste’ dietro gli sviluppi della faccenda.

Certo una guerra è sempre una guerra, e si sa che le guerre non hanno mai fatto del bene a nessuno, tranne a quei pochi che sono capaci di lucrarci sopra con tutte le attività commerciali ad essa legate; detta così, come una semplice notizia di cronaca, la questione potrebbe forse far nascere tanti interrogativi, supposizioni, ipotesi e teorie di tutti i tipi, ma la questione affonda le sue radici in un contesto politico-militare-economico per comprendere il quale sarà necessario fare un piccolo salto indietro nel tempo, proprio come faremo nelle prossime righe.

27 Luglio, 2021
Domenico

Come il Covid ha cambiato il lavoro delle prostitute

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Quello che è certo è che stiamo vivendo un’epoca assai difficile, e l’uscita da questo lunghissimo tunnel sembra essere ancora lontana purtroppo; tutto è cambiato, tutto segue l’andamento degli eventi, e questi non sono affatto buoni. La pandemia ha segnato a fuoco 2020 e 2021 e si spera che non vada oltre, ma viste le premesse non c’è da essere ottimisti, a maggior ragione se si osserva come nei vari paesi si è affrontata l’emergenza, e quanto abbia perfettamente attecchito sulle masse la politica del terrore.

Non si tratta di essere negazionisti, complottisti, o qualsiasi altra parola che termini in ‘isti’, si tratta solo di constatare che non si potrà più vivere come si faceva prima, e ciò riguarda tutti i settori del vivere quotidiano, dal lavoro agli hobby, dalle relazioni sociali a quelle sessuali. Magarion è questa la sede adatta per aprire un forum sul Covid, anche perché se ne sono fatti già a bizzeffe, però verrebbe la voglia di continuare col tamtam, perché se ne ha davvero abbastanza. Oggi cercheremo di capire come ha influito tutto ciò sull’attività delle prostitute e delle escorts di professione, e di come queste lavoratrici del sesso siano state costrette a cambiare radicalmente il loro modo di lavorare.

22 Aprile, 2021
Domenico

Anche il calcio si sta globalizzando?

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In un mondo che corre sempre più veloce nel quale vige la legge del più forte economicamente che mangia il più debole, in un’epoca dominata dalla paura, dalle incertezze sul futuro, e dalle pochissime opportunità lavorative da offrire ai giovani, i più grandi controsensi e le maggiori contraddizioni si vedono soprattutto nel mondo del pallone. Basta pensare solo per un attimo che la stragrande maggioranza delle persone che ha un lavoro ‘normale’ porta a casa uno stipendio che (per i più fortunati) a stento arriva sui 1500 € al mese, e paragonarlo agli 8-10 milioni di euro all’anno che invece guadagna un top player di un top club, che viene già voglia di odiare il calcio con tutte le proprie forze.

Perchè tutto il mondo degli attivisti impegnati nella lotta alla globalizzazione non ha mai preso in considerazione l’idea di fermare la giostra del calcio? Perchè non dare un bel ‘giro di vite’ a tutto l’ambiente, anno dopo anno sempre più nell’occhio del ciclone per la quantità impressionante di denaro che riesce a muovere? Strano che nessuno abbia mai mosso un dito, eppure ce ne sarebbe davvero bisogno visti i prezzi e gli stipendi dei giocatori, e considerati gli incassi faraonici dei club grazie a diritti televisivi, sponsors, e proventi derivanti da partecipazioni a competizioni internazionali di prestigio come la Champions League; certi movimenti andrebbero controllati con maggior attenzione.

22 Ottobre, 2020
Domenico

Il naufragio della Costa Concordia

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Il 13 Gennaio 2012 è stato un giorno davvero nefasto per l’Italia, soprattutto per la compagnìa di navigazione Costa Crociere; alle 21,45 circa di questa infausta giornata infatti, la nave da crociera con il maggior tonnellaggio che la storia abbia mai conosciuto impatta contro un gruppo di scogli conosciuti come le Scole, nei pressi dell’isola del Giglio in Toscana, causando la morte di 32 persone tra passeggeri ed equipaggio.

Una vera e propria sciagura; ancora oggi, ad 8 anni dal tragico evento, sono molti gli interrogativi ed i misteri ad essere rimasti irrisolti e, benchè tutte le autorità competenti si siano mosse subito dopo la tragedia, esistono ancora molti dubbi su come si siano svolti realmente gli avvenimenti. Sta di fatto che è successo, ed è stata una ‘leggerezza’ del comandante Francesco Schettino a provocare il disastro. Il comandante, in seguito ad accurate e minuziose indagini, è stato processato e condannato a 16 anni di reclusione, sentenza che però non restituirà mai quelle 32 vittime ai loro familiari.

14 Luglio, 2020
Domenico

Il disagio sociale causa sempre più tragedie

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Purtroppo bisogna prendere atto che al giorno d’oggi è abbastanza frequente trovarsi di fronte a situazioni di vita disagiata e malcontento sociale; forse ha ragione chi afferma che ‘si stava meglio quando si stava peggio’, nel senso che si viveva più felici qualche decennio fa, prima che il mondo intero venisse inghiottito dal progresso, dalla globalizzazione, dalla concorrenza spietata, che oggi, epoca in cui si ha tutto a disposizione con qualche semplice click.

Gli stati ansiosi di cui sempre più persone soffrono a causa della loro paura di non essere all’altezza della situazione o di non sapere come interagire con fatti ed avvenimenti di vita quotidiana, sono una vera e propria bomba ad orologeria, pronta ad esplodere in qualsiasi posto e momento. In alcune persone si accumula un forte sentimento di ribellione verso tutto e tutti, una decisa repulsione di qualsiasi metodo o scopo sociale, un enorme rabbia interiore che nasconde sicuramente pericoli.

8 Gennaio, 2020
Domenico

Regolarizzare la prostituzione o vietarla definitivamente. Il gran dibattito di molti paesi

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Si dice che la prostituzione è il lavoro più vecchio del mondo e da tempo immemore ha generato discussioni tra chi difende il lavoro delle donne che lo svolgono, e chi invece le denigra per gli stessi motivi.

Nei paesi nordici si è recentemente stabilito un totale divieto della prostituzione, tuttavia, differentemente da quanto si faceva un tempo quando si punivano unicamente solo le prostitute con grandi multe e, in alcune occasioni il carcere, attualmente il modello nordico propende a sanzionare i clienti che, oltre a multe salate, potranno anche correre il rischio di poter veder minata la loro libertà fino ad un anno.

Tutto ciò contrasta completamente con la posizione che adottano altri paesi come l’Italia dove la prostituzione non solo non è vista di cattivo occhio, ma oltretutto non ha una legislazione espressa che vieti alle donne di promuovere i propri servizi sessuali per strada o anche in pagine web come Mill’erotici.com. Esattamente il contrario succede invece in Islanda, Svezia, Norvegia, Francia Canada, Singapore, Sudafrica, Corea del Sud ed Irlanda del Nord che sono paesi i quali si battono chiaramente per cercare di abolire la prostituzione colpendo direttamente i clienti essendo certi che, una volta ridotta a zero la domanda, l’offerta si estinguerà automaticamente. 

15 Luglio, 2019
Domenico

Manie rare. Perché li abbiamo e quali sono i più comuni?

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Chi non ha giocato a non calpestare le strisce bianche quando vai sul marciapiede? Chi non ha sentito l’impulso di fare una cosa tre volte esatta senza motivo? Chi non ha indossato le mutande della fortuna per un’occasione speciale? Gli esseri umani hanno molti manie rare, facciamo cose incomprensibili e la cosa peggiore è che non capiamo molto bene perché li stiamo facendo.

Evitiamo di indossare abiti basandoci su quello che ci ha capitato o non è accaduto l’ultima volta che l’abbiamo usato. Ha perso la tua squadra preferita quando hai avuto quella maglia? La tua ragazza ti ha lasciato? Non è andato bene un colloquio o hai avuto una brutta giornata? Sicuramente la prossima volta che vedrai quella maglietta te ne ricorderai ed eviterai di indossarla, anche quando non ha nessuna colpa di quello che è successo.

15 Luglio, 2019
Domenico

Il futuro dei robot da cucina

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Noi viviamo nel mondo di Internet delle cose, o quello che è lo stesso, un universo in cui i computer sono in grado di comunicarsi lo smartphone e questo a la sua volta è in grado di comunicarsi con la TV, che è anche collegato al telefono di casa, la lavatrice e pure la lavastoviglie.

Siamo in futuro e i progressi che abbiamo compiuto in questi ultimi cento anni non possono nemmeno essere paragonati a ciò che accadrà. Nel futuro immediato diciamo che il frigorifero sarà fisicamente collegato al robot da cucina, in modo che un singolo pulsante è sufficiente per aver fatto il cibo e, sì, un solo pulsante.

12 Luglio, 2019
Domenico

Giochi olimpici di Tokyo 2020, il mondo in attesa prima dei giochi più innovativi

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La capitale di Giappone, Tokyo, ospiterà nel 2020 la seconda Olimpiade della sua storia. La prima fu nel 1964 a soli 20 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Fu un evento speciale perché il Giappone aveva bisogno non solo di ricostruire il paese dopo la guerra, ma di dare un’altra visione al mondo di ciò che il Giappone era realmente.

Ecco perché ha investito 3.000 milioni di dollari nella capitale del paese per prepararlo ai Giochi olimpici. La loro voglia di sorprendere il mondo ha fatto sì che diventassero il primo paese ad emettere un’olimpiade a colori, a utilizzare le ripetizioni al rallentatore ed a registrare i tempi esatti delle competizioni con l’aiuto dei computer.

56 anni dopo aver organizzato i precedenti Giochi Olimpici, la capitale del Giappone torna a vestirsi per le grandi occasioni. Come potrebbe essere altrimenti, il Giappone ha voluto tornare ad essere un pioniere della tecnologia e prepara una serie di misure che promettono di sorprendere come la ritrasmissione dell’evento per la prima volta nella storia nella tecnologia 8K.

12 Luglio, 2019
Domenico

Terza guerra mondiale: chi vincerebbe la terza guerra a grande scala?

terza guerra mondiale

Le prime due guerre mondiali che sono accadute fino adesso hanno causato molta morte, molto dolore e hanno terrorizzati persone innocenti in qualsiasi parte del mondo. Per anni, le persone che vivevano a quel tempo hanno sofferto la fame, hanno visto i loro essere cari a morire, molti bambini sono rimasti orfani e il panorama di distruzione lasciato alle spalle era abbastanza straziante.

Tuttavia, sembra che le grandi potenze mondiali hanno imparato molto poco da quello che è successo e continuamente minacciano a vicenda con eventuali attacchi con armi di distruzione di massa, missili nucleari e persino bombe nucleari.

È chiaro che se le grandi potenze usano tutte le loro armi da guerra, non ci sarà nessun vincitore, perché non ci saranno esseri umani sulla terra che possono vantare la vittoria e, in ogni caso, sarebbe una sconfitta per entrambe le parti perchè avrebbe lasciato morti anche nei paesi che non fosero partecipati a questo macabro scontro bellico universale.